PERCHE' TRASFERIRSI ED INVESTIRE ALL'ESTERO?

Negli ultimi anni in Italia è diventato sempre più difficile fare business. Il nostro paese ha una tradizione solidificata che porta a rendere difficile, se non impossibile fare affari, creare aziende e soprattutto farle crescere. Il carico fiscale altissimo, i tempi, le regole complicatissime che rendono tutto costoso lento e intricato, hanno creato un pabulum negativo e sicuramente poco attraente per ogni tipo di impresa. Aprire una partita IVA oggi equivale ad un suicidio in moltissimi casi, e questo porta ad una diminuzione costante del lavoro imprenditoriale, dell'occupazione, dello sviluppo economico. I costi del lavoro sono altissimi, i dipendenti sono una categoria mal pagata spesso, ed i contributi raddoppiano normalmente quello che è lo stipendio del lavoratore. Esistono gli studi di settore, dove in pratica lo stato ti obbliga a guadagnare un tot, e alla fine dell'anno, anche  un'azienda che ha fatto un po' di utile e pagato tutto, se non risulta congrua con gli studi di settore e si adegua pagando,  rischia di essere sottoposta ad accertamento fiscale, che normalmente finisce con delle sanzioni, con il blocco dell'attività per mesi, e spesso può determinare la chiusura dell'attività. In pratica aprendo una partita IVA ci si trova con un socio di maggioranza occulto, che non fa nulla per aiutare ma si prende e decide ogni mossa che l'imprenditore deve fare, A tutto questo si sommano spese e tempo dedicate ai professionisti che devono supportare l'azienda nel districarsi da tutta questa miriade di scadenze, anticipi ( si perché in Italia ti chiedono l'anticipo delle tasse del 100% in pratica), pagamenti, tasse, bolli, sanità, e tanto altro. 

A tutto questo "bel clima" imprenditoriale, si aggiunge il fatto che a differenza di tante altre nazioni in Italia non investe nessun straniero o quasi, ed anzi si innesta il fenomeno di MIGRAZIONE di aziende, cervelli, giovani e meno giovani. Nella stessa Europa esistono realtà fiscali attraenti dove molte compagnie portano la loro sede, come l'Olanda, l'Irlanda, molti paesi dell'Est europeo. E poi la gente si stupisce del perché questo accada. 

Giornalmente in politica si parla delle famose RIFORME, fiscali, del lavoro, della digitalizzazione dei servizi, dei giovani, delle pensioni, del welfare eccetera eccetera. Di fatto siamo sempre allo stesso punto senza che nulla o quasi si sia mai mosso. Inoltre ora si ha anche il giogo europeo che decide se puoi fare determinate riforme, decide se puoi scostarti dagli accordi economici, decide anche come devi gestire i tuoi prodotti primari, le quote che devi importare e tutto il resto. Il nostro è un paese dove l'agricoltore che produce la nota qualità italiana guadagna pochi centesimi, mentre i passaggi successivi hanno ricarichi enormi. E questo certo non aiuta le nostre ricchezze millenarie. 

Per questi motivi e tanti altri che non sto a citare si è innestato un processo che porta sempre più persone ed aziende, come accennato, a cercare lidi lontani, dove siamo apprezzati per tutte le qualità che abbiamo, e dove le nostre capacità possono diventare vincenti in ogni modo. Il segreto è sempre lo stesso, anche se molti non si rendono conto di esso, ed è il semplice incrocio magico dell'imprenditore col mercato. SE NOI UNIAMO QUESTE DUE ENTITA' POSSIAMO OTTENERE 2 RISULTATI, UNO POSITIVO ED UNO NEGATIVO. SE ABBIAMO UN BUON IMPRENDITORE ED UN MERCATO PATOLOGICO, NON AVREMO SUCCESSO O MOLTO LIMITATO. SE ABBIAMO UN OTTIMO MERCATO ED UN IMPRENDITORE INCAPACE SARA' LO STESSO. MA SE UNIAMO UN GRANDE MERCATO CON UN OTTIMO IMPRENDITORE, ALLORA IL SUCCESSO VIENE FUORI.

I mercati esteri sono tanti, migliori o peggiori, ma il nostro focus si concentrerà su quello più potente e stimolante del mondo, il mercato degli STATI UNITI D'AMERICA. Gli Stati Uniti non sono un paese per dipendenti, ma sono certamente un paese per imprenditori. E' un mercato potente, ricco, aperto a tutte le etnie, velocissimo, con supporti fisici ed informatici all'avanguardia, ed in particolare per gli italiani, un mercato dove si è accettati e desiderati. Naturalmente a patto di lavorare legalmente, con correttezza e con qualità. Se questo avviene non ci sono limiti né di crescita né di guadagno.

Questo sarà il tema di questo BLOG, che ha intenzione di spiegare, aiutare e supportare chi vuole affrontare questo cambio di vita nel modo migliore, legale e senza errori. Il sogno americano esiste ancora e vi assicuro che può dare soddisfazioni senza fine.