ULTIMI PUNTI DA CONSIDERARE: FORNITORI, COMPETITORS E GESTORI TELEFONICI
- I FORNITORI
- I COMPETITORS
- I GESTORI TELEFONICI
Come è logico quando abbiamo trovato e deciso la location nella quale svilupperemo il nostro business, dovremo cercare e fissare i punti che ci riguardano direttamente, ossia quelle entità che da un lato ci permetteranno di approvvigionarci, e dall’altro i soggetti con i quali dovremo confrontarci.
FORNITORI
Il fornitore è un punto estremamente importante nella
preparazione e nella costruzione del nostro lavoro e se sembra in effetti molto
scontato in verità non è proprio cosi. Intanto dobbiamo renderci conto che
proprio la zona che abbiamo scelto è quella che ci può presentare delle
difficoltà, cosi come invece potrebbe essere facilitante. Esistono infatti
molte differenze tra le zone stesse, tra gli stati e tra le contee, e questo
dipende molto dal tipo di situazione sociale che esiste, dal tipo di sviluppo
culturale e di mercato troviamo, dalla presenza o meno di italiani sul
territorio e da tante altre particolarità. Su 50 stati le differenze possono
essere molto ampie, ed il tipo di vita che potremmo incontrare potrebbe
metterci in difficoltà. Come sappiamo il mercato che riguarda le coste, Est ed
Ovest è molto sviluppato, molto aperto ad altre culture, molto più ricettivo
per quello che riguarda le novità straniere e sicuramente più facile d questo
punto di vista. In Queste zone avremo anche comunità italiane molto più
numerose e conseguentemente avremo anche strutture commerciali più vicine a
noi, se non addirittura specializzate nel commercio di prodotti italiani anche all’ingrosso,
cosi come la presenza di importatori di diverse dimensioni. Zone come New York,
New Jersey, Florida, piuttosto che California, Nevada, Arizona, Oregon e Washington,
sono molto popolate da italiani, sono molto avanzate come mentalità, sono molto
incuriosite da prodotti stranieri e, non ultimo, hanno una differente cultura
nei riguardi dell’alimentazione sana e quindi Mediterranea. Indubbiamente c’è
ancora molto da fare, ma si è rilevato ormai che il cibo italiano sempre più
strettamente legato alla purezza, e quindi con poche o nulle concessioni all’incrocio
con la tavola Italo-americana, sia una delle nuove chiavi vincenti delle
attività nel campo del food. Chi riesce a dare un prodotto di qualità legato
alla vera tradizione ha una mano vincente. Va da se quindi che i fornitori
acquisiscano una importanza davvero fondamentale. Fare una ricerca per questo è
doveroso, non solo per i prodotti tipici che troveremo, ma anche per rendersi
conto dei prezzi e del tipo di servizio
che avremo. Esistono infatti distributori che hanno minimi d’ordine, esistono
distributori che non ne hanno, oppure distributori che magari in vicinanza
dalla nostra attività ci permetteranno anche di andare a ritirare il prodotto
che ci serve facendo poca strada ed abbassando i costi ed i tempi. Naturalmente
in molti stati del Midwest è molto più complicato, sia come mercato che come
servizio, essendo molto spesso stati più rurali e più chiusi verso questo tipo
di situazioni. Avremo quindi difficoltà di approvvigionamento, che in parte si
può naturalmente superare, ma anche di
ricezione della tipologia di prodotto che offriamo. Ci sono naturalmente stati
che si stanno aprendo in maniera piuttosto veloce, come il Texas, che pian
piano sta colmando questi gap. E’ quindi una considerazione che dobbiamo fare
attentamente, tenendo comunque presente che in stati più evoluti da questo
punto di vista avremo si facilità di forniture e servizi, ma anche un mercato
differente ed evoluto che ci porta al secondo punto da considerare, i
COMPETITORS. Questo è ovvio dato che se un mercato è più maturo porta con se anche
i concorrenti.
COMPETITORS
I COMPETITORS rappresentano un dato importante da verificare, e non solo in senso negativo, ossia quello della concorrenza. Sono infatti una miniera di informazioni in verità. Come possiamo sfruttare questi soggetti? Semplice, eseguendo e commissionando una INDAGINE DI MERCATO. Questo infatti ci permette di mirare perfettamente gli obbiettivi che vogliamo conoscere, ci permette quindi di indirizzare la nostra indagine su una serie di prodotti, sulle zone che ci interessano, su dati che riguardano il pubblico ed i potenziali clienti, su specifici settori merceologici anche estremamente precisi, sui prezzi, sui costi, sui fornitori stessi. Avremo quindi a monte dell’inizio dell’attività, tutta una serie di dati reali e precisi che ci faranno fare delle scelte molto mirate e centrate, scartando dall’inizio una serie di decisioni che potrebbero essere sbagliate. Questo potrebbe incidere profondamente sulla scelta della microzona dove vorremmo trovare il locale o l’attività da rilevare. Naturalmente oltre al fatto di trarre le notizie indirettamente, vale anche il fatto della posizione stessa dei nostri concorrenti, e questo serve naturalmente a fare uno studio sul piazzamento come detto, ma anche sui prezzi adottati ed i prodotti serviti nel raggio più vicino a noi. Avremo quindi un’idea progettuale molto precisa e focalizzata che potrà indicarci come trovare qualcosa di nuovo da proporre ed agire commercialmente al meglio, e nello stesso momento trarre degli spunti che magari possiamo variare e migliorare. Teniamo sempre presente anche un fatto molto importante per l’eventuale tipo di crescita che vogliamo avere, ossia che potremmo trovarci a produrre e vendere un prodotto che potrebbe essere appetibile anche per clienti business e che quindi le attività della zona potrebbero diventare nostri clienti. Se commercializziamo infatti un prodotto accessorio, esempio gelato, potremmo trovare ristoratori interessati ad avere il nostro prodotto. Curiamo sempre quindi l’analisi di questo punto molto importante.
Ultimo punto da considerare:
GESTORI TELEFONICI
Spesso incorro in domande che riguardano la telefonia americana. Spesso sono persone che fanno i turisti e spesso persone che invece si trasferiscono per qualsiasi motivo. Esistono moltissime compagnie in Usa, alcune con le linee proprie ed altre che si appoggiano ad esse, quindi commerciali. Le prime sono ad esempio T-Mobile, At&t, Verizon, tra le seconde possiamo citare Mint Mobile, Best Coverage, VSBLE, ma ce ne sono tantissime. Per un turista si può risolvere il problema in due modi, ossia o comprando su Amazon una prepagata che duri il tempo che ci serve, esempio T_Mobile, che copre perfettamente il territorio ed ha molti piani di questo tipo. All’aeroporto la attivate e quando arrivate in pratica avete la linea. Tenete presente che sia per chi viaggia che per chi staziona in Usa, i costi telefonici sono alti. Non pensiate di trovare i costi che abbiamo qui in Italia, tutto molto differente. Sempre per i turisti, se volete tenere attivo il vostro numero italiano, basterà impostare la doppia sim con i dati su quella americana, bloccarli su quella italiana e lasciare comunque entrambe attive. Una lavorerà sui dati, quindi Maps, Whatsapp eccetera, e se per caso qualcuno vi chiamasse dall’Italia squillerà comunque il telefono in entrata. Per chi invece va a risiedere in Usa, ci sono i piani delle varie compagnie telefoniche. Tra le principali T-Mobile è probabilmente la più conveniente, ma tra le commerciali ce ne sono diverse che lo sono molto di più e comunque si appoggiano alle reti suddette avendo quindi la stessa qualità di copertura e velocità. Mint Mobile è secondo me uno dei gestori più convenienti, veloci ed attivabili anche dall’Italia. C’è un aspetto importante nel fare un contratto telefonico, magari annuale, che vi può aiutare in un’operazione abbastanza difficoltosa ma molto importante, l’apertura di un conto bancario business. Molto spesso infatti oltre alle varie documentazioni della società, vi può venir richiesto un contratto di utenza. Dato che si è nella fase di apertura conto è molto difficile che abbiate contratti come acqua, elettricità o gas. Ecco il contratto telefonico può essere un valido supporto, oltre naturalmente a spiegare bene ciò che dovete fare e combattere con la banca. Diventa un piccolo ma importante appiglio per convincerli.
Abbiamo terminato quindi con la nostra lista preparatoria per iniziare il nostro business negli Stati Uniti d’America. Nei prossimi articoli toccheremo altri argomenti più specifici, addentrandoci sempre più nnel progetto che vogliamo sviluppare. A presto.
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